Il chiostro della Basilica di S. Maria del Pozzo è stato lo scenario della rappresentazione vivente del presepe che si è conclusa nella serata del giorno dell’Epifania con la presentazione dei doni da parte dei Magi al Bambino Gesù. Dopo una preghiera in Santuario e la rievocazione della presentazione di oro, incenso e mirra al Signore, i figuranti si sono spostati all’interno del chiostro dove era possibile visitare il presepe vivente.
Gli odori, i sapori e i rumori di un tempo hanno accompagnato i visitatori che, prima di giungere in adorazione alla Natività hanno potuto guardare le rievocazioni degli antichi mestieri, tra cui u’frrael, u’cunzapiatt, u’mest d’asc; tra frutta e verdura, pasta fresca, pettole e vin brulè, si giungeva alla stalla, illuminati dalla stella cometa, per ammirare la rappresentazione vivente della Sacra Famiglia, adorata dai pastori e dai Magi. Un rinnovato appuntamento e un modo, quello del presepe vivente, di rappresentare la sacralità del Natale e dell’Epifania e di far vivere in chi lo osserva la bellezza della Venuta di Gesù tra gli uomini.
Teresa Campobasso
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