Si inaugurerà quest’oggi 6 dicembre alle ore 18,30 presso il Museo Diocesano di Bari la Mostra “Natale d’Arte”. La mostra ospitata nei saloni del Palazzo Arcivescovile darà la possibilità ai visitatori di immegersi in diverse sezioni espositive: la scenografia dell’arte presepistica, la pittura del Natale, le sculture d’arte. Maestri artigiani, collezionisti d’arte ed artisti contemporanei sono accomunati dal Mistero della Nascita di un Dio Bambino. Opere visibili solo in salotti di famiglia, botteghe e studi d’arte sono resi visibili in un’unica atmosfera magica. Sarà possibile ammirare opere di artisti noti come: l’adorazione dei pastori di Nicola Gliri, l’adorazione dei Magi di Corrado Giaquinto e quella dei pastori della sua scuola, la Sacra Famiglia del senese Andrea Vanni.
Bozzetti preparatori da Luca Giordano a Giovanni Battista Lama sono visibili al visitatore. L’arte pittorica dal cinquecento al settecento si presenta con semplicità e ricercatezza di stile. La scultura lignea ha il suo spazio con l’arte del Bambinello Gesù: dalla mangiatoia alla singolare tradizione della “Strenna”. Vesti in pregiate stoffe e ricami li addobbano con la maestria di chi li ha scolpiti per essere custoditi con venerazione ed affetto nei propri luoghi di vita. La contemporaneità non è assente all’interno del percorso “Natale d’Arte” con la lavorazione della pietra, dell’argilla e la ricomposizione di materiale povero. Si parla dell’opera di Stefano Rossi, Emmanuele Mastropasqua ed Anna Maria Di Terlizzi. Stefano Rossi forse uno degli ultimi scalpellini baresi, ottantenne originario della città di Turi, dal finire degli anni ottanta realizza opere a tema ricercando un’anima all’interno dei vari blocchi in pietra. Emmanuele Mastropasqua, artigiano della creta, che con dovizia costruisce sculture per presepe rifacendosi a modelli dell’arte partenopea. Anna Maria Di Terlizzi, artista barese capace di confrontarsi con temi odierni e nell’alveo della tradizione artistica. La vita degli uomini è raccontata con la creatività di ricomporre e comunicare messaggi agli uomini. Come l’opera della Natività da lei prescelta per l’esposizione del Museo Diocesano. Accanto ad essi il Museo presenta la maestria artigiana di presepisti con i loro manufatti ambientati in scorci di centri storici, in ambienti paesaggistici rurali pugliesi, ispirati alla grande arte popolare partenopea. Un’interessante sezione di presepi dal sud del mondo come America latina ed Africa ci ricorda il Mistero del Natale in altre culture. Si può certamente affermare che il Museo Diocesano ha proposto percorsi interessanti ed intriganti di un “Natale d’Arte” nella città vecchia di Bari.
Orari mattutini:
lunedì e giovedì 10,00-13,00;
sabato 10,00-13,00, 17,00-20,00:
domenica 10,00-14,00.
orari serali:
6,8,25,26 dicembre 2012 e 1,6 gennaio 2013:
ore 18,30-21,30.
Giovanni Calabrese
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