I recenti sviluppi della crisi economica fanno trovare l’Europa di fronte a sfide senza precedenti, non solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche dal punto di vista politico. Per questo, i Giovani Democratici di Capurso insieme alle diverse organizzazioni giovanili socialiste di altri Paesi europei come tedeschi, austriaci, francesi, irlandesi e spagnoli hanno deciso di partecipare all’iniziativa “RISE UP”, contro la politica dell’austerità, che ha portato a situazioni catastrofiche come in Grecia e in Spagna, consapevoli che l’Europa è un insieme di destini e che non ci sarà futuro se non si affrontano i divari tra territori, redditi e opportunità.
La proposta di legge è uno strumento valido ed importante per mandare un messaggio all’Europa intera. Tale iniziativa si basa su una petizione incentrata su dieci proposte col fine di incentivare l’integrazione e lo sviluppo europeo, la qualità, le opportunità di lavoro e la tutela ambientale, rivendicando il diritto a volere un’Europa diversa da quella avuta fino ad oggi. La petizione, verrà presentata nella metà di Dicembre al Parlamento Europeo e chiede inoltre l’introduzione di una patrimoniale (i cui proventi andranno in welfare ed istruzione), la necessità di un salario minimo e l’obbligatorietà di una retribuzione durante stage e praticantati. Gli organizzatori credono che su questi temi si possano prendere decisioni significative per riportare equità e giustizia sociale all’interno del nostro Paese. A Capurso sono state raccolte le firme i giorni 20 e 21 Ottobre. A livello locale il consenso è stato elevato e ciò dà conferma di come, anche i giovani capursesi siano sensibili e attenti a tematiche riguardanti il proprio futuro.
Michele Rizzo
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