Riceviamo in redazione un comunicato stampa a firma di Stella Castellano, consigliere comunale del gruppo Capurso nel Cuore, in merito ad un esposto che il gruppo di opposizione ha presentato alla Procura della Repubblica di Bari, Prefetto e Corte dei Conti circa l’affidamento in gestione dello stadio comunale. Ne diamo pubblicazione integrale.
Comunicato stampa
Il gruppo consiliare di opposizione “Capurso nel Cuore”, ha presentato nella giornata di martedì 23 ottobre 2012 un esposto ufficiale alla Procura della Repubblica di Bari, Corte dei Conti e Prefettura di Bari, per “il continuo affidamento diretto in proroga di gestione dello Stadio Comunale, senza l’espletamento di una gara d’appalto”. Il Gruppo vuole ottenere risposta ai dubbi ed alle perplessità sorte dal notevole ed ormai ingiustificato allungamento dei termini relativi all’affidamento in “gestione” dell’Impianto sportivo polivalente di proprietà comunale di via Cellamare. Ad oggi, infatti nonostante i chiarimenti, richiesti in occasione di un Consiglio Comunale di quasi due anni fa (30 novembre 2010) e le ricevute rassicurazioni, non è stata né bandita, né espletata alcuna nuova procedura di affidamento. Le due proroghe alla Associazione “concessionaria” sono scadute il 30 giugno 2012, ma lo stesso impianto continua ad essere utilizzato e ad oggi non è dato capire: chi ha avuto e continua ad avere la responsabilità della struttura verso terzi dal 30.6.2012, a chi saranno addebitate le spese sostenute e da sostenersi per i consumi di energia elettrica, combustibile, acqua, materiale vario, nonché le ulteriori spese necessarie alla normale gestione dell’impianto oltre ai costi per la manutenzione ordinaria; a quali soggetti è affidata la manutenzione ordinaria, la custodia, la guardiania, la pulizia e il funzionamento dell’impianto; tutto ciò posto che lo stesso impianto continua ad essere utilizzato per le competizioni sportive. Il gruppo Capurso nel Cuore ha ritenuto opportuno coinvolgere anche l’organo superiore di controllo in materia di spese pubbliche (Corte dei Conti) perché gli aspetti evidenziati e relativi alla “gestione” dello stadio, essendo un bene pubblico, “interessano” fondi di bilancio comunale. L’approvazione di un nuovo Regolamento avvenuta a luglio 2012 non può giustificare un ulteriore ritardo nell’affidamento della “struttura”, così come suscitano perplessità anche i “criteri” di individuazione dei futuri “gestori”.
Non si intende con questo atto attaccare lo sport capursese e non, fiore all’occhiello del territorio. L’azione intrapresa è solo per il dichiarato fine, e nel rispetto del ruolo che ci è stato affidato, di assicurare agli operatori del settore in particolare e a tutti cittadini in generale, quei principi di parità di trattamento, trasparenza, buon andamento, che devono essere immanenti all’azione amministrativa e che, allo stato e in relazione a tale specifico affidamento, appaiono compromessi.
Capurso, 27 ottobre 2012
Stella Castellano Consigliere Comunale del Gruppo “Capurso nel cuore”
Redazione
© Riproduzione riservata