Da ieri mattina Capurso si è svegliata in un clima di protesta. I dipendenti del Presidio di riabilitazione “Padre Pio” , trasferitosi definitivamente da Adelfia a Capurso nella Residenza Socio Sanitaria Assistita “Giovanni Paolo II”, hanno dato vita ad un sit-in di protesta del tutto pacifico, sostenuti anche dalla FIALS – Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, per il mancato pagamento degli stipendi. Tutti i partecipanti alla manifestazione tengono a far presente che non si tratta di uno sciopero, in quanto la protesta avviene fuori il turno lavorativo per non gravare sulle esigenze degli ammalati da loro assistiti. Il sit-in andrà avanti fino al 5 ottobre, sperando di poter sensibilizzare al problema gli “addetti ai lavori” e l’opinione pubblica.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un confronto diretto dei lavoratori con il segretario regionale della FIALS.
Teresa Campobasso
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