Capurso, un paese in festa nell’ultima domenica di agosto, ogni anno da 307 anni. Fede, emozioni, folklore. Ognuno dentro di sé si prepara a vivere i quattro giorni dedicati alla Madonna in maniera particolare. Qualcuno ha addirittura gli stessi rituali, orari e posti che rispetta puntualmente per salutare la Vergine al suo passaggio per le vie del paese. Passano gli anni, il tempo, ma certe cose non cambiano. Abbiamo affrontato un viaggio alla riscoperta della festa degli anni passati.
Con un pizzico di invidia e nostalgia spulciando tra le foto d’archivio abbiamo notato quanto la festa di un tempo fosse lontana da quella che viviamo oggi. Erano tempi quelli in cui il forte attaccamento alla Madonna portava generosi benefattori a offrire in beneficenza ingenti somme di denaro con cui si organizzavano grandi festeggiamenti in suo onore. Folle quasi oceaniche si riversavano tra le strade di Capurso, da ogni parte della provincia, spinte dalla fede, dalla tradizione e dalla curiosità di conoscere i prodotti tipici artigianali ed enogastronomici del nostro paese. Sicuramente erano tempi diversi, in cui ci si muoveva a piedi o coi “sciarabbàll” prima, con le biciclette, le corriere e i treni dopo. Oggi la società sta cambiando, tutto è in evoluzione, ma non dobbiamo perdere le nostre tradizioni, le nostre radici.
La festa patronale per noi capursesi, e soprattutto pugliesi, rappresenta il momento di unione, gioia, condivisione. La rivalutazione e soprattutto la conservazione di questo patrimonio è fondamentale, sapendosi certamente adeguare anche alle necessità del tempo. Tiranno per certi versi se si pensa alle non facili condizioni economiche in cui versa il Paese ultimamente, benevolo se si pensa al progresso tecnologico che oggi è alla portata di tutti. Seguendo queste semplici riflessioni abbiamo voluto provarci lo scorso anno e vogliamo rifarlo quest’anno. Vogliamo esportare la “Nostra Festa Grande”, così come è definita, dando la possibilità a quanti non possono intervenire a Capurso di viverla intensamente. Anche noi di Promolab716 a.p.s., al pari di tanti altri che sono impegnati a vario titolo nella buona riuscita dei festeggiamenti, daremo il nostro contributo serio, spontaneo e sincero, con quel pizzico di innovazione che non guasta, consci della sacralità della fede, degli usi, costumi e tradizioni da salvaguardare e tramandare alle nuove generazioni.
Capurso Web Tv sul proprio sito internet raggiungibile all’indirizzo web www.capursowebtv.it, trasmetterà in diretta dalle ore 8.45 di domenica 26 agosto la partenza del Corteo delle Autorità Civili e Militari e della delegazione del Comitato Feste Patronali da Palazzo di Città, l’arrivo al Santuario e il Solenne Pontificale officiato da S.E. Mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, che si terrà sul sagrato della Reale Basilica (ore 9). Subito dopo le nostre quattro telecamere seguiranno, sempre in diretta, l’uscita della processione della Sacra Effige e le fasi iniziali, fin quando quest’ultima raggiungerà Piazza Umberto I dopo aver percorso Via Madonna del Pozzo. Il collegamento verrà poi sospeso per riprendere nel pomeriggio alle ore 16.45 circa, orario in cui si prevede che il lungo corteo arrivi in Via Ortolabruna. Di qui, fino alla conclusione con il rientro della Statua in Basilica, è prevista una lunga diretta no-stop, in cui verranno proposti video riassuntivi delle due giornate che precedono la domenica, interviste ad ospiti ed autorità in studio (allestito per l’occasione in un gazebo sul piazzale della Reale Basilica) e lungo tutto il percorso processionale.
Tutti gli altri eventi qui di seguito elencati verranno ripresi e riproposti in differita con dei servizi curati dalla nostra redazione.
Il programma domenicale dei festeggiamenti prevede, inoltre, in serata la tradizionale processione del Carro Trionfale, animato quest’anno dal Corteo Storico (quest’ultimo si ripeterà anche giovedì 30 in occasione dell’anniversario del ritrovamento del Quadro di S. Maria del Pozzo), e a conclusione, quando ormai le luminarie curate dal Cav. Giuseppe Paulicelli di Capurso staranno per spegnersi o quasi, a tarda sera si terranno i fuochi pirotecnici della ditta Bruscella & Pellicani di Modugno in Via Cellamare nei pressi dello stadio comunale.
Due i concerti bandistici che allieteranno le giornate di domenica 26 e di lunedì 27, rispettivamente “Città di Rutigliano” e “Città di Noicattaro”, mentre le processioni del quadro di venerdì 24 e di lunedì 27, così come parte della processione domenicale mattutina della Madonna e il Carro Trionfale in serata, saranno accompagnate dalla banda cittadina “Amici della Musica”.
Novità di quest’anno il concerto del cantautore Sergio Caputo, offerto dal Comune di Capurso e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari, che si terrà sabato 25 in Piazza Umberto I alle 21.30.
Immancabile il Luna Park nella zona 167 organizzato dal nostro compaesano Franco Davoli. Da segnalare, infine, nella giornata di sabato 25 la “Giornata della Donazione” sangue a cura dell’Avis Capurso. Per l’occasione è stata organizzata un’insolita iniziativa quest’anno, ma allo stesso tempo ricca di significato: sabato mattina alle ore 11 in Piazza Umberto verrà scattata una foto collettiva di tutti i donatori e simpatizzanti Avis. Questi dovranno presentarsi rigorosamente indossando una maglietta rossa, per sottolineare sempre più l’importanza del gesto della donazione.
Parafrasando impropriamente quest’ultimo nobile concetto è d’obbligo ricordare a tutti che è importante sostenere economicamente e in ogni modo l’organizzazione della Festa, e per questo il Comitato Feste Patronali preposto. La buona riuscita, la crescita e il voler tornare ai fasti d’un tempo, che possiamo oggi solo ammirare in fotografia, dipende soprattutto da tutti noi. Buona festa a tutti.
Johnny Calabrese
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