Anche a Ferragosto non si placano le polemiche tra il Pd Capurso e l’Amministrazione comunale in termini di rifiuti e Tarsu. Abbiamo ricevuto un comunicato stampa a firma di Rossana Rignani, segretaria della locale sezione del Pd Capurso, che pubblichiamo integralmente.
Comunicato Stampa
Capurso: più che un’isola felice…un’isola ecologica…
Il paese è sporco e le tasse aumentano
A tutti i cittadini capursesi è arrivata la bolletta della TARSU per il 2012.
Le bollette sono tutte aumentate, ma i risultati, in termini di igiene urbana, restano davvero mediocri.
Ci sono state rassicurazioni, al riguardo, da parte dell’Amministrazione in carica, che ha promesso di tenere basso l’incremento della tassazione, precisando di aver previsto un aumento del solo 20%…ma, a guardare le bollette, i conti non tornano.
A tal proposito abbiamo chiesto informazioni e delucidazioni al precedente sindaco ing. Giuseppe de Natale che così ha commentato: ” il sig. Crudele, non può non ricordare che il Commissario subentrato dopo la mancata approvazione del bilancio, aveva già provveduto ad aumentare la T.A.R.S.U. del 25%. L’attuale Amministrazione, incrementandola di un ulteriore 20%, ha portato ad un aumento complessivo della tassa rifiuti,
pari al 45%; in soldoni, chi nel 2010 pagava €.100 di tassa rifiuti oggi, ne pagherà €. 145: la matematica non è un’opinione! Concludo con un’ulteriore nota di cronaca: nel 2009, durante la mia Amministrazione, la media della differenziata aveva raggiunto il 19,077% con un picco, a dicembre, del 41,97%. Nel 2011, con l’Amministrazione Crudele, la media della differenziata è stata del 13,455% con un massimo del 21,73% a gennaio e punte minime del 7,79% e del 9,54% rispettivamente a Marzo e Dicembre. Maggiori oneri
con minori vantaggi per i cittadini Capursesi: non è certo un vanto per chi esercita la professione di consulente finanziario; con i numeri non si scherza: MEDITATE GENTE MEDITATE!!!!!”
In aggiunta a questi numeri, non irrilevanti, si sommano due piccole “chicche” emergenti dall’ultimo bilancio di previsione 2012, appena approvato. Sembrerebbe che la cittadinanza capursese non abbia versato le tasse sull’immondiza per ben €. 150.000,00. Il Comune di Capurso “prevede” di “recuperare” dalle proprie proprie entrate tale somma, a titolo di TARSU non incassata. Abbastanza plausibilmente la popolazione, vessata dalla crisi e dalla pressione fiscale, non è riuscita a reggere l’incremento. Se si considera che nel 2011 la somma non incassata era di €. 54.307,00, il “buco” si è triplicato. La cittadinanza deve, quindi, aspettarsi di essere controllata e perseguita fiscalmente al triplo !!!
Tutti questi soldi- ovviamente a carico dei cittadini – ove davvero incassati, non finiranno però solo in “pulizia”.
L’Amministrazione Comunale ha, infatti, statuito di spendere per “servizi di supporto attività di controllo ufficio tributi” ben €. 84.000,00: un nuovo capitolo di spesa, inesistente nel 2010: a Capurso avremo Cerbero!
In buona sostanza è stato conferito un incarico ad una società, il cui unico scopo è di controllare la regolarità del pagamento delle tasse.E’ stata creata l’equitalia di “noialtri”
Quindi i cittadini verranno “gentilemente invitati” a versare le tasse – anche sull’immonidizia – ma il danaro recuperato finirà, per una buona parte, nella mani di una società, il cui unico ruolo è quello di “torchiare” i cittadini!
Ogni commento è, davvero, superfluo!
Il Circolo del PD di Capurso
Redazione
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