Maria Concetta Egidio, la più vecchia merlettaia d’Italia, è nata a Capurso il 4 febbraio del 1906, da Vito (calzolaio) e da Rosa Larocchia (casalinga). Ha visto la luce in vico Cinefra, 5 e ha raccolto i lavori all’uncinetto in via Regina Sforza, 14. E’ la prima di tre fratelli. Ricorda di essere stata benvoluta dalla sua maestra, donna Nenna Russo Di Tardo, dalla quale ha imparato i segreti della lavorazione dei merletti.
Dal marito Vincenzo Giovannelli, che sposò nel 1924, ha ereditato, invece, il carattere della imprenditrice. Oltre che nel sud i merletti della ditta Egidio sono stati commercializzati nel centro e nel nord Italia. Per la stiratura dei lavori raccolti si avvaleva della collaborazione di Anna Lonero e Irene Consalvo. Dal 2006, data del suo centesimo compleanno, ha ricevuto dai sindaci di Pescara, dove attualmente vive con la figlia Giuseppina, meravigliose composizioni floreali. Delle sue personali produzioni si sono interessati critici, pittori, disegnatori e specialisti del settore tra cui: Mario Giani (cfr. Edizioni Anemos 1996), Gianfranco Valente (direttore del Museo di Cesuna, cfr. Edizioni Tuttagrafica, Vicenza, 2006), Angela Iannotti (cfr. Edizioni Vecchio Torchio, Roma, 1995), Teresa Rapinese (Edizioni Settembrata Abruzzese, in corso di stampa) e i disegnatori Vinceslao Pio Di Giampaolo e Vito Giovannelli.
Giuseppe Buono
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