Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Sindaco di Capurso Francesco Crudele in merito all’annosa questione rifiuti che tiene ancora banco a Capurso.
COMUNICATO STAMPA
Lo scorso 19 giugno la Società Ecologica Pugliese ha chiesto la risoluzione del contratto per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani per sopravvenuta eccessiva onerosità della prestazione. La Giunta con delibera n. 88 del 21 giugno, acquisito il parere del Responsabile del Settore Igiene Urbana, ha aderito alla richiesta. Il risultato sarà la consensuale risoluzione del contratto dal prossimo 1 luglio 2012.
Il Sindaco Francesco Crudele dovrà emettere un’ordinanza finalizzata a garantire, senza alcuna interruzione, la continuità del delicato servizio fino all’individuazione di un nuovo gestore che avverrà con procedura ad evidenza pubblica.
In ordine al nuovo servizio l’ Amministrazione è decisamente orientata verso il “porta a porta” esteso a tutto il territorio comunale, unico sistema capace di raggiungere obiettivi concreti in termini di percentuali di raccolta differenziata.
Svolta decisa, dunque, in tema di igiene pubblica. Si apre una fase di intenso confronto sulle modalità di gestione del servizio. L’Amministrazione coinvolgerà le forze di opposizione perché l’effettiva condivisione delle scelte rappresenti un segnale importante per tutta la cittadinanza.
Nella prospettiva del servizio “porta a porta”, preso atto anche del consistente aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti (125€ a tonnellata!), la Giunta ha deciso un contenuto aumento delle tariffe TARSU, solo + 20%. Con decorrenza 01/01/2012 la tariffa per metro quadrato relativamente alle abitazioni è pari a € 1,80. Una cifra decisamente inferiore rispetto a quella applicata nei Comuni vicini e più bassa della tariffa media dei Comuni della provincia di Bari che si attesta ben al di sopra dei 2 euro per metro quadrato. Sono state confermate tutte le detrazioni ed esenzioni già introdotte lo scorso anno, soprattutto in favore delle fasce più deboli della popolazione.
L’Amministrazione è riuscita a contenere l’aumento delle tariffe grazie all’avvio dell’attività di lotta all’evasione della TARSU (segnale importante di giustizia fiscale!) che produrrà, oltre al recupero delle somme evase per gli anni addietro, un miglioramento delle entrate a partire già dal 2012.
Il servizio “porta a porta”, con l’eliminazione dei cassonetti stradali, richiederà una decisa assunzione di responsabilità anche da parte dei Cittadini che saranno chiamati a rivedere comportamenti e modalità di gestione dei rifiuti domestici in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di risparmio economico per l’intera comunità. L’operazione potrà avere successo solo con la collaborazione attiva di tutte le forze in campo. La sfida è aperta ma Capurso può farcela!
Il sindaco di Capurso
Francesco Crudele
Redazione
© Riproduzione riservata