Tanti i tifosi accorsi al comunale di Capurso per assistere all’ultimo match della stagione contro il Palagiano (ormai condannati ai Play-out), ma soprattutto per festeggiare l’obiettivo Play-off raggiunto contro il Gravina, mercoledì 25 Aprile. Mister Fumai schiera un classico 4-4-2. Nel reparto difensivo si vede una new entry a terzino destro, Andrea Viterbo, centrali Loconsole e De Santis e a sinistra Pasquale Brindisi, capitano. Ad occupare la linea mediana è il duo Paglionico-Consalvo F., quest’ultimo, alla prima dopo l’infortunio alla spalla che l’ha visto fuori dalle scene per un bel po’. Esterni Stefano Quaranta, anche lui proveniente dal settore giovanile e il vice capitano, Angelo Corti. In attacco, mister Fumai manda Giacomo Consalvo, alla terza da titolare, e Recchia.
Inizio blando della gara che non fa registrare particolari occasioni da rete. Al 21esimo tocca ai padroni di casa avere la prima occasione utile del match con Checco Consalvo che tenta la botta dalla tre quarti, procurandosi un calcio d’angolo. 6 minuti più tardi arriva il gol dei granata con il baby Quaranta, che dotato di grande personalità , si cimenta in un dribbling forsennato partendo dal limite dell’area di rigore, e dopo averne saltati due, insacca alla destra di D’Aloia. 1 a 0. Il Palagiano non ci sta a perdere e cerca il pareggio al 32′ con Narcotino e al 39′ con Carrieri che colpisce il palo da 40 metri. La parità giunge al minuto 41 con Martellone che deve solo accompagnare di testa a rete una palla scodellata al centro dalla sinistra. Finisce così la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo accade poco, se non nulla. Da rilevare il miracolo di Galeone al 33’e l’errore di Mariani che non riesce a firmare il goal del vantaggio nel finale. Il Match termina così sull’1 a 1 e si può dar via ai festeggiamenti.
Il risultato odierno poco importa. Il pensiero di tutti è rivolto al primo incontro dei Play-off contro il Castellaneta che si terrà nel prossimo week end in casa al comunale di Capurso. Si stanno definendo in queste ore, data e ora di inizio. Non mancate. Il sogno, infondo, diventa realtà se a sognare si è in tanti.
Enzo Pagone
© Riproduzione riservata