Siamo quasi alla fine del campionato e le ragazze scendono in campo con tutto il desiderio di restare in zona play off e per affrontare il Molfetta dopo averle sconfitte nella gara di andata per 3 – 2. La formazione iniziale vede Gabriella Loconte e Maria Difronzo come laterali, Annalisa Costantini e Martina Marchionna come centrali, Alessia Marchionna come opposto e Gina Cassano come palleggiatrice.
La prima fase del I set, vede le due squadre in perfetto equilibrio e c’è una cristallina alternanza di punti ed errori da entrambe le parti fino a giungere al pareggio del 7 – 7. Da qui il Molfetta, secondo in classifica, inizia a mettere in campo le sue qualità e la sua tecnica e si conquista un netto vantaggio sulle orsacchiotte; tuttavia i loro errori non mancano e le padrone di casa non perdono occasione per dare forma ai loro schemi e a mettere in atto un gioco degno della loro esperienza; le orsacchiotte accorciano ma la superiorità avversaria è palese e a loro va il I set con un risultato di 25- 18. Il II set è quasi interamente condotto dal Molfetta, il loro gioco rende vivace questo match e restituisce alla gara in corso un entusiamo quasi inesistente durante il set precedente; le ragazze dominano con i loro attacchi efficaci e i loro giochi imprevedibili e le padrone di casa si limitano alla difesa. Durante la partita, l’Orsa, unanime con il suo capitano, autogestisce la propria formazione e provvede autonomamente ai cambi e ai time out, data la mancanza del loro allenatore Mr Patano; la squadra mostra maturità e autosufficienza ed effettua con puntualità le dovute precauzioni per migliorare le sorti della gara; Annalisa Bonanno al posto di Annalisa Costantini e Ramona Capuano al posto di Alessia Marchionna. Il Molfetta ottiene un vantaggio fino a 9 punti di scarto e le orsacchiotte tentano più volte di accorciare ma cedono anche il II set con un risultato di 25 – 14. Il III set è il migliore per la Polisportiva Orsa; il suo gioco finalmente emerge e il suo carattere lascia l’impronta grazie ad un equilibrio ritrovato e ad un gioco incisivo. Un muro in apertura del set fa guadagnare alle orsacchiotte il primo punto e a seguire una serie di attacchi eseguiti dalla prima e dalla seconda linea; imponente il gioco delle due laterali in campo, efficaci i muri, compatti nella difesa le avversarie e iperpresenti le interruzioni arbitrali a fischiare falli di doppia, di rotazione e di invasione; nella conduzione della gara la tensione si fa sempre più forte; i risultati si ribaltano in continuazione e sembra impossibile avanzare un pronostico; la tifoseria c’è ed è emozionante vedere la muta intesa tra la squadra in campo e il suo allenatore come spettatore. Intanto un risultato più netto sembra prendere forma, ancora una volta il Molfetta in vantaggio e il Capurso che insegue vivace e motivato; esemplare fair play incarnato da Martina al 23 – 19, in seguito al contestato punto assegnato alle avversarie: il loro attacco è oltre la linea di fondo, Martina impercettibilmente sfiora la palla e sostiene la scelta dell’arbitro; tuttavia tale onestà non è sufficiente a evitare l’espulsione della stessa giocatrice in seguito ad un gesto ritenuto irrispettoso; ancora un’ultima occasione di riscatto messa a punto dal severo attacco di Alessia ma il Molfetta non demorde e si porta a casa altri tre punti vincendo anche il III set con un risultato di 25 – 21.
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Giancarlo Di Fronzo
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