Sabato 18 febbraio, presso l’auditorium della RSSA GIOVANNI PAOLO II di Capurso, dalle ore 8.30, l’Associazione “Uniti per i risvegli”, in collaborazione con la Fondazione Risvegli, sono state protagoniste della Conferenza: ”Dare voce a chi non ha voce. Gli aspetti socio-assistenziali e riabilitativi del post-coma. Stato dell’arte in Puglia”. Presenti i vertici delle Struttura Sanitaria ospitante, e degli Enti organizzatori, nonchè il Sindaco di Capurso Francesco Crudele.
La sensibilità verso la tematica del “risveglio” e degli esiti del post-coma, profusa dai predetti soggetti associativi, ha portato ad una fattiva collaborazione con l’Ente regionale, fino alla stesura del Regolamento Regionale n. 24 del 02/11/11 per l’ apertura di Centri del Risveglio in Puglia, redatto con la consultazione della Fondazione Risvegli, in particolare della Presidente e Responsabile Scientifica Dott.ssa Maria Teresa Angelillo che così ha risposto ai nostri microfoni. La Regione Puglia si pone così all’avanguardia nel trattamento di questa categoria di assisiti, senza dimenticare la fondamentale tutela dei parenti, i quali vengono così proficuamente integrati nel piano terapeutico. Si tratta dunque di un meraviglioso quanto raro esempio di sussidiarietà fra Ente pubblico ed Enti associativi. La stessa RSSA Giovanni Paolo II, con ingenti investimenti nella tecnologia per il recupero di funzioni dei soggetti post -comatosi (ma non solo: per tutti citiamo i pazienti affetti da SLA o da Sclerosi Multipla) e nel personale specializzato, si candida per ottenere il benemerito ruolo di Centro Risvegli, ai sensi della predetta normativa regionale. Ciò costituirebbe per la cittadina capursese un vanto ed un onore assoluti.
Adriano Guglielmi
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