La Festa della Repubblica Italiana viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita dello Stato Repubblicano. ll 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con oltre 12 milioni di voti, l’Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati. Prima della fondazione dello Stato Repubblicano, la festa nazionale, veniva celebrata la prima domenica di giugno, festa dello Statuto “Albertino”.
A partire dal 2001 su iniziativa dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, con legge n. 336 del 20 novembre 2000, riportò le celebrazioni al 2 giugno, che tornò ad essere un giorno festivo. Quest’anno la ricorrenza ha assunto un ruolo più significativo per la concomitanza con i 150 anni dell’Unità d’Italia. Capurso, come tutta l’Italia, ha celebrato questa giornata, con una manifestazione organizzata all’interno della Villa Comunale, dove si è tenuto un concerto degli alunni della Scuola Media Gennaro Venisti. All’interno della biblioteca invece si è tenuta la Mostra Filatelica intitolata “L’unità D’Italia nella posta e nella filatelia”, curata dal Generale Francesco Tria, mostra che ha ripercorso i 150 anni della nostra Unità attraverso francobolli, cartoline e documenti d’epoca. Il comune di Capurso, per celebrare l’evento, ha distribuito gratuitamente una cartolina celebrativa raffigurante la facciata della Reale Basilica illuminata con il tricolore. Sulla cartolina, a richiesta, veniva apposto uno speciale annullo filatelico intitolato “Capurso per il 150° dell’Unità d’Italia”
Michele Rizzo
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