Anche quest’anno si rinnova uno dei momenti più ricchi e significativi della nostra tradizione: la festività del Santo Patrono San Giuseppe. L’intera collettività, da sempre, si affida fiduciosa alla figura più nobile e più alta della Chiesa Cattolica ed è ben lieta di consegnare le chiavi della città nelle mani del Santo che rappresenta gli ideali di semplicità, umiltà, laboriosità e attaccamento alla famiglia.
La sera del 27 maggio, per la prima volta nella storia dei festeggiamenti, il Comitato Feste Patronali, in collaborazione con il Comune di Capurso – “Assessorato alle Politiche giovanili, culturali e per lo sport”, proporrà il 1° Palio di San Giuseppe riscoprendo le radici storiche del paese attraverso la realizzazione di un “CRUCIVERBA-QUIZ” che vedrà come protagoniste le associazioni che operano sul territorio. Il 28 mattina tutti i capursesi saranno allietati dall’animazione, per le vie del paese, dell’Associazione Culturale Bassa Musica di Giovinazzo. In serata si entrerà nel vivo della festa con l’accensione delle luminarie realizzate dalla ditta Paulicelli di Capurso e con la processione del “Quadro di San Giuseppe” presieduta dal Parroco don Bernardino Palmieri; a seguire la Street parade e concerto a cura della Conturband. La domenica mattina i capursesi avranno una “piacevole” sveglia: la diana con lancio di bombe. Dopo la celebrazione presieduta da S.E. Mons. Francesco Cacucci il sindaco, Francesco Crudele, consegnerà al Santo le chiavi della città dando, così, il via alla processione presieduta dall’ Arciprete don Francesco Ardito che quest’anno avrà un percorso invertito rispetto a quello tradizionale. Tutta la giornata sarà allietata da concerti bandistici e si concluderà con uno spettacolo pirotecnico. Anche la giornata di lunedì sarà allietata da buona musica e si concluderà con la processione del quadro presieduta da don Michele Bellino. Ai concittadini residenti in terre lontane e che non hanno la possibilità di vivere insieme a noi queste giornate di festa, giunga il nostro più affettuoso saluto ed augurio: sappiate che San Giuseppe è un santo senza confini e non dimentica mai chi lo ama.
Elena De Natale
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