Per Capurso e i suoi cittadini il 19 marzo non è soltanto la festa del papà, ma una data che tutti hanno a cuore perchè si festeggia S. Giuseppe lavoratore. I riti religiosi cominciano già un mese prima, con il tradizionale mese di preghiera, durante il quale la Comunità Parrocchiale del SS. Salvatore organizza molteplici iniziative dedicate al santo.
Una delle più sentite perchè ricca di tradizione e devozione è quella degli “altarini di S. Giuseppe”, oggi conosciuta come “la festa del pane”, che si è tenuta domenica 6 marzo nel centro storico di Capurso. Alcune famiglie hanno allestito gli altarini devozionali: su ogni altare otre ad essere presente un’icona raffigurante San Giuseppe, tre taralli di pane, ceci alla “cenere”, arance e pagnotte. Secondo un’antica tradizione capursese i tre taralli simboleggiano le aureole della Sacra Famiglia, mentre ceci, arance e pagnotte i doni della terra: legumi, frutta e grano. Al termine della Celebrazione Eucaristica tenutasi presso la Chiesa Madre del SS. Salvatore, il Parroco Don Franco Ardito, accompagnato da don Michele Bellino e alcuni chierichetti hanno girato per le vie del paese vecchio per benedire ogni singolo altare e il pane preparato per l’occasione che è stato poi distribuito alla folla presente. Anche noi di Capurso Web Tv abbiamo visitato e ammirato i bellissimi altarini e abbiamo ascoltato i fedeli che ormai da anni, per devozione al Santo, portano avanti questa tradizione. “La festa del Pane” si è conclusa a Palazzo Mariella,in Piazza Umberto I, dove oltre alla benedizione dell’altarino allestito con il quadro di San Giuseppe è stato preparato un piccolo rinfresco a cui hanno preso parte tutti i fedeli presenti.
Federica Valentini
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