Nel corso di una lite, verosimilmente riconducibile ad una mancata accettazione della relazione tra la figlia ed il suo convivente, lo ha colpito al fianco con un fendente. Le tempestive e pressanti ricerche avviate dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il colpevole, un 64enne di Capurso, arrestato dai militari della locale Stazione in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio.
I fatti risalgono a mercoledì sera quando l’uomo, nel corso di una lite con il convivente della figlia, un 31enne del luogo, lo colpì con un fendente, ferendolo gravemente al fianco, per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Il giovane soccorso da personale del “118” venne ricoverato d’urgenza all’ospedale di Triggiano dove i sanitari informarono dell’accaduto i Carabinieri che intervennero prontamente sul posto. Le immediate indagini poste in essere dai militari, consentirono di ricostruire la dinamica dei fatti e di avviare immediatamente le ricerche del 64enne. Nella serata di ieri il fuggitivo, rintracciato all’interno della sua abitazione, è finito in manette in esecuzione del provvedimento restrittivo emesso dalla Procura di Bari che ha concordato pienamente con le risultanze investigative prodotte dagli operanti. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
Casi di liti in famiglia in Italia, secondo le statistiche, sono in aumento negli ultimi anni e ciò generalmente è frutto di un malessere sociale che alcune volte sfocia in efferati crimini. Ne sono testimonianza i tanti casi balzati agli onori delle cronache nazionali in pochissimo tempo, la cui trattazione morbosa dei media per diritto di cronaca, il più delle volte influisce negativamente su personalità più deboli.
Federica Valentini
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